15-04-2021
#AATC @controradio #città #spaziopubblico #lockdown @lucamolinari4: L'architettura si deve liberare dall'idea di At…
Venerdì 19 novembre 2010, si tiene l'inaugurazione della mostra dedicata all'architetto Luigi Caccia Dominioni la cui esperienza progettuale è stata spesso ingiustamente relegata alla dimensione della buona professione e dell'architettura elegante per la borghesia milanese del secondo dopo-guerra; si ritiene invece che l'opera di LCD si sia nutrita, oltre che di un sofisticato controllo progettuale dello spazio domestico, anche di una silenziosa attenzione per il difficile rapporto tra architettura e città e tra spazio urbano e paesaggio. Mentre Caccia Dominioni realizzava alcune delle architetture residenziali più interessanti del '900 milanese, lo stesso autore aveva modo di ampliare la gamma dei propri interventi in area valtellinese e svizzera, da Morbegno fino ai vicini territori elvetici dei Grigioni, investendo una parte del contesto alpino con una sua specifica identità, e portando la riflessione sull'architettura ad una scala che costruiva relazioni importanti, sia con l'espansione delle compagini urbane preesistenti, sia con elementi del paesaggio alpino.