04-03-2021
#ArchitectsAndTheCity #sanatoriobanti #pratolino #groundaction #spazisospesi @controradio Leandro Becagli: c'è la f…
CASACLIMA TOSCANA non è stato un punto di arrivo ma un punto di partenza, verso un’azione di divulgazione e sensibilizzazione sui temi dell’efficienza e del risanamento energetico dei vari attori coinvolti nel processo, dalla società civile ai portatori di interessi economici e professionali. Da una parte occorre sensibilizzare e informare la cittadinanza in modo da rimuovere lo scetticismo, la sfiducia, i falsi miti e la disinformazione ipertrofica che ostacolano la nascita di una reale domanda di interventi di efficientamento. Dall’altra occorre rimuovere gli ostacoli, semplificare le procedure, mettere in relazione virtuosa, tutti i soggetti preposti a rispondere alla potenziale domanda di efficienza, sia che abbiano un ruolo istituzionale sia che siano protagonisti del mercato, in modo da governare le opportunità del prossimo futuro.
Per relazionarsi con le due tipologie di interlocutori appena delineate occorre usare linguaggi diversi e argomentazioni specifiche, mantenendo il punto di vista dell’Ordine come espressione dei professionisti che si trovano a gestire l’importante ruolo di divulgare e governare la tematica, trovandosi alternativamente al di qua e al di là del tavolo a cui siedono il cittadino e le istituzioni.
Sostenibilità – “istituzioni”
Obiettivi:
Discussione attraverso:
Finalità:
Documenti:
coordinatrice: Patrizia Maranò
gruppo di lavoro: Bati Monica, Bati Laura, Coata Elisabetta, Fabiani Genziana, Liuzzo Valentina, Morganti Maria Antonella, Persiani Cinzia, Vieri Camilla, Alessandro Raimondi
Sostenibilità – “privati”
Obiettivi:
Discussione attraverso:
Finalità:
Documenti:
coordinatore: Franco Facchinelli
gruppo di lavoro: Sabrina Rossi, Lorenzo Camiciotti, Matteo Ghinoi, Elena Nassi, Tommaso Gori, Giovanna Padellaro, Luciana Ranaudo, Genziana Fabiani, Massimo Germani, Rosa Monica Vaccaro
Obiettivi:
Sensibilizzare gli iscritti sulle problematiche del rumore e comprendere quali sono per la categoria degli Architetti le criticità e le esigenze sul tema, nella prospettiva di considerare l’acustica ambientale e architettonica non come disciplina specialistica e a sè stante, ma come parte integrante del processo edilizio nel quale la figura professionale dell’Architetto è protagonista.
Il gruppo è eterogeneo e non composto solo da tecnici acustici, in modo da affrontare le varie problematiche sul tema che si presentano nell’attività professionale attraverso la discussione e il confronto sia all’interno del gruppo sia all’interno della Commissione DAS.
L’attività del gruppo si apre agli iscritti e anche ai cittadini attraverso iniziative di vario tipo (seminari, giornate di studio, sondaggi e questionari, visite guidate), con l’intento di indagare lo stato dell’arte della conoscenza del tema all’interno degli iscritti all’Ordine, di percepire la loro sensibilità all’argomento e di diffondere presso I colleghi le varie modalità di approccio ai temi della progettazione acustica.
coordinatrice: Solange Sauro
gruppo di lavoro: Stefano Baldini, Carlo Baistrocchi, Francesca Fantini, Antonio Manolio, Bernardo Ziliotto, Angioletta Battafarano, Linor Margalit, Stefano Meniconi, Carlotta Passerini, Daisy Sorbi, Bedora Vignali
Agritettura – NUTRIRE IL CANTIERE
Il peso ambientale dell’edilizia
il 45% dell’energia prodotta in Europa viene utilizzato nel settore edilizio
il 50% dell’inquinamento atmosferico in Europa è prodotto dal settore edilizio
il 50% delle risorse sottratte alla natura è destinato all’edilizia
il 70% dei rifiuti prodotti annualmente nei paesi europei ad economia avanzata deriva all’edilizia
oltre il 90% dei materiali per l’edilizia derivano dal petrolio e dalla chimica di sintesi
La crisi dell’agricoltura
il settore agroalimentare è sempre più globalizzato e vulnerabile rispetto alle crisi finanziarie
le coltivazioni alimentari sono più vulnerabili agli eventi atmosferici estremi rispetto a quelle no-food
l’Europa ha operato forti tagli verso l’Italia nel 2014-2020 ma ha incrementato i contributi sulle attività legate al greening (aree di interesse ecologico)
le difficoltà economiche, la pressione fiscale e la complessità burocratica generano la chiusura delle aziende agricole e la riduzione del presidio umano nelle zone rurali a vantaggio delle aree urbanizzate
L’alleanza agricoltura/architettura per una nuova edilizia sostenibile
più suolo permeabile e meno cementificazione
più agricoltura e meno fabbriche
la campagna è la nuova fabbrica per i materiali dell’edilizia sostenibile. Agricoltura no-food per coltivare i materiali da costruzione: legno da costruzione e arredamento, carte e cartoni, fibre vegetali per isolamenti termoacustici (canapa, lino, sughero, cellulosa…) biomassa vegetale per combustibili, olio essenziali, solventi pigmenti e altri componenti per vernici e finiture biocompatibili, biopolimeri…
le coltivazioni no-food possono essere impiegate anche per recuperare e bonificare terreni inquinati, non più utilizzabili per agroalimentare.
Programma:
organizzazione di due giornate di studio organizzate con:
–video introduttivi agli argomenti ad opera del gruppo
– relazione dei relatori invitati (esperti, ricercatori, imprese, aziende, ecc)
– avola rotonda con quesiti concordati
– documento finale sottoscritto dai due Ordini con conferenza stampa e da trasmettere alle Amministrazioni e/o Enti.
Il fine è quello di ricavare spunti da sottoporre alla Regione per avviare politiche di incentivazione e promozione di alcune pratiche, elaborare normative, orientare i finanziamenti (PSR e altri programmi che gestiscono risorse europee).
Relatori: Specialisti negli ambiti: NORMATIVO –ambientale
– istituzionale
TECNICO –architettura
– agraria
FILIERA –produzione
– trasformazione
1° giornata 5 maggio 2016
Durata : dalle 14,00 alle 19,00
Tema: scarti provenienti dall’agricoltura e utilizzati, tramite semplici filiere di trasformazioni, in edilizia (fibre come: legno,canapa, kenaf, lino,tabacco ecc; la paglia, la terra cruda e altro ancora) e analizzati dal punto di vista tecnico, normativo e produttivo.
2° giornata 26 maggio 2016
Durata : dalle 14,00 alle 19,00
Tema: scarti provenienti dall’agricoltura e utilizzati, tramite filiere di trasformazioni più complesse, in arredamento e design (bio-polimeri, bio-plastica e micelio ) e analizzati dal punto di vista tecnico, normativo e produttivo.
coordinatrice: Mariantonietta del sole
componenti: Sabrina Rossi, Lucilla Novelli, Laura Confalonieri, Valentina Liuzzo, Rita Benincasa Amato, Josefina Serago, Patrizia Maranò, Giovanna Sabbatini